Le microimprese vanno sostenute nei loro sforzi verso la digitalizzazione: la Giunta provinciale di Bolzano ha messo a disposizione a questo scopo 6 milioni di euro a fondo perduto per il biennio 2022 e 2023.
Un contributo per rimanere competitivi
Le microimprese hanno un ruolo molto importante in Alto Adige: una buona parte delle aziende altoatesine sono infatti microimprese con meno di 5 addetti. Per garantire anche in futuro la competitività di queste imprese nel mercato, sono necessari una forte digitalizzazione e l’ampliamento delle loro competenze digitali. Su proposta dell’assessore competente per l’Economia, la Giunta provinciale ha approvato, anche per il biennio 2022/2023, provvedimenti a favore della digitalizzazione delle microimprese con contributi fino al 60% per la digitalizzazione delle microimprese.
L’investimento minimo deve essere di € 2.000 (IVA esclusa).
L’investimento massimo riconosciuto è di € 10.000.
Gli investimenti devono riferirsi agli anni 2022 e 2023. Può essere presentata una sola domanda per azienda.
60% a fondo perduto per la digitalizzazione
In virtù delle linee guida tracciate oggi, le microimprese – e cioè quelle imprese che contano fino a 5 dipendenti – dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei servizi e del turismo possono concorrere all’assegnazione di un premio di digitalizzazione. I finanziamenti sono destinati all’introduzione di tecnologie e processi digitali per implementare e migliorare i modelli organizzativi e di business, la presenza su Internet e l’e-commerce, modelli di comunicazione digitale e la gestione dei social media.
A questo scopo sono ammissibili:
- spese per iniziative di formazione, coaching e tutoraggio destinate ai dipendenti, ai titolari o ai soci dell’impresa (previste spese massime);
- spese per consulenze e diffusione di conoscenze (previste spese massime);
- spese per l’acquisto e l’ottimizzazione di software.
Non sono invece ammesse le seguenti spese:
- costi del personale;
- spese per l’acquisto di hardware;
- spese di viaggio, vitto/alloggio;
- spese pubblicitarie vive;
- IVA e altre imposte.
A chi è rivolto il contributo a fondo perduto?
Possono accedere al contributo le microimprese (massimo 5 addetti, considerando i dipendenti, i proprietari gestori e i soci che svolgono attività regolare nell’impresa) che svolgono attività nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei servizi e del turismo in provincia di Bolzano. Relativamente al settore del turismo, possono accedere solo gli esercizi pubblici di cui alla legge provinciale 58/1998 e i rifugi alpini di cui alla legge provinciale 22/1982, nonché le sale da ballo e discoteche. Sono pertanto esclusi gli agriturismi, gli affittacamere e coloro che affittano appartamenti. Non possono neanche accedere al contributo imprese attive nel settore dell’agricoltura.
Gli importi e i termini del contributo in Alto adige
Ogni azienda può presentare una sola domanda nel periodo 2022/23. Le domande devono essere presentate per mezzo PEC entro il 31 ottobre dell’anno di avvio o di realizzazione dell’iniziativa , e prima dell’emissione di documenti di spesa relativi all’iniziativa o di pagamenti a qualsiasi titolo.
Qualora i mezzi finanziari messi a disposizione (2 milioni di euro per il 2022 e 4 milioni di euro per il 2023) non fossero sufficienti, la misura dell’agevolazione potrà essere ridotta oppure le domande di agevolazione potranno essere rigettate d’ufficio.